Parola chiave: Ucraina
L’Ucraina entrerà a far parte dell’Unione Eurasiatica a prescindere dalla presenza di Putin
Nonostante tutte le aspirazioni dell’Ucraina di entrare nell’Unione Europea, il suo cammino verso questa coalizione è chiuso – mentre l’Unione Eurasiatica appare come una scelta naturale. Dopo le trattative di giugno con Nikolaj Azarov, il primo ministro della Federazione Russa Vladimir Putin si è vivamente rallegrato per l’adesione dell’Ucraina a un unico spazio economico: “il vantaggio immediato già nel primo anno ammonterebbe a 10 miliardi di dollari… ecco, a voi col prezzo del gas”. Nel novembre del 2011 nel sito di un gruppo del partito “Edinaja Rossija” è stata pubblicata una comunicazione del presidente della Duma Boris Gryslov: “Noi vogliamo vedere l’Ucraina nella futura Unione Eurasiatica e riteniamo che senza la sua presenza l’unione non sarà compiuta”.
La successiva fase della rinascita della Russia: Ucraina, Bielorussia e Moldavia
Gli stati ex-sovietici dell'Europa orientale Ucraina, Bielorussia e Moldavia sono importanti per la Russia per vari motivi, tra cui l'ubicazione geografica e le relazioni economiche. In genere, tutti questi stati cooperano con Mosca, ma i gradi di cooperazione variano. L'Ucraina comprende la necessità di forti legami con la Russia, ma lavora per giocare tra la Russia e l'Occidente per ottenere il maggior numero possibile di concessioni. La Bielorussia, in gran parte isolata dall'Occidente per motivi politici, dipende molto dalla Russia ed è già membro dell'unione doganale di Mosca con il Kazakhstan, quindi sarà meno resistente alla integrazione nell'Unione eurasiatica. La Moldavia è un paese diviso all'interno, trascinato da una parte verso le potenze occidentali e dall'altra parte verso Mosca, ed è destinato a rimanere politicamente paralizzato per il breve e medio termine.
L'identità ucraina. Intervista a Pëtr Simonenko
Pëtr Nikolàevič Simonenko è primo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista Ucraino. Politologo nativo di Doneck, è stato più volte candidato alla presidenza dell'Ucraìna, giungendo al ballottaggio nel 1999. Lo ha intervistato per noi Eliseo Bertolasi, antropologo che nei suoi studi si occupa della questione identitaria del popolo ucraino. Nell’intervista oltre ad esprimere il suo parere sulle questioni identitarie, con Pëtr Simonenko si sono toccati anche argomenti di più stretta attualità, come la crisi finanziaria e il conflitto in Libia.
L’Ucraina sospesa tra Est e Ovest
Da circa un mese, Yulia Tymoshenko è in carcere con l’accusa di abuso d’ufficio nella risoluzione della crisi energetica russo-ucraina del 2009. Nei giorni scorsi, Kiev ha insistito sulla rinegoziazione dei contratti, in particolare per quanto riguarda il prezzo del gas naturale che importa. Tutto fa pensare a un inverno freddo alle porte, ma considerare solamente la “guerra energetica” quale causa degli ultimi avvenimenti risulterebbe parziale e non permetterebbe un giudizio equilibrato dei rapporti tra Mosca e Kiev e, più in generale, della situazione politica in Ucraina.
Riflessi internazionali del “mancato arresto” di Yulia Tymoshenko
Con il seguente articolo si cercherà di comprendere gli eventuali sviluppi internazionali del turbine giudiziario che ha visto protagonista – suo malgrado – l’ex Premier dell’Ucraina Yulia Tymoshenko. Dopo aver riassunto le vicende giuridiche che hanno coinvolto la donna politica ucraina dal 2010 ad oggi, saranno esposte alcune considerazioni sul peso politico del caso, in particolare in relazione agli interessi russi ed europei sul posizionamento internazionale del’Ucraina.
L’Ucraina, in bilico tra atlantismo e riavvicinamento alla “Madrepatria”
Con il seguente articolo si cercherà di fare il punto sull’allineamento politico internazionale dell’Ucraina, Paese di grande interesse strategico per la strategia occidentale/atlantica e quella russa.
Turchia, Israele e il grande gioco nei Balcani
I rapporti tra Israele e Turchia, nell’anno appena trascorso, sembrano essere irrimediabilmente deteriorati. L’attuale governo israeliano sembra aver trovato una soluzione all’aggravarsi della crisi con la Turchia: si tratta della penisola balcanica. È su quest’area che Israele ha concentrato i propri sforzi diplomatici nell’ultimo anno.
Ucraina: rischi ed opportunità del progetto South Stream
Il South Stream rappresenta uno dei progetti più interessanti, e allo stesso tempo controversi, tra quelli proposti per incrementare la sicurezza energetica europea. Gli interessi in gioco, politici ed economici, sono vastissimi e non tutti facilmente ricomponibili.
L’Azerbaijan diversifica i canali d'esportazione energetica
L’Azerbaijan, che continua a scoprire riserve di gas naturale al largo delle sue coste, si sta ora preparando ad inserire l’Ucraina nella lista (costantemente in espansione) di compratori esteri e canali di esportazione delle sue vitali risorse naturali.
Le priorità strategiche dell'Ucraina: tavola rotonda a Kiev
Il 28 maggio è stata organizzata la prima tavola rotonda nell’ambito di un nuovo progetto di analisi sulle questioni energetiche. Il titolo dell’incontro è stato Strategic priorities for increasing Ukraine’s energy security through 2030












